Ho cominciato a praticare shorinji kempo nel 2008, quando il branch villa San Giovanni (capitanato dal sensei D'Angelo Pietro) era ancora un gruppo aggregato.

Ho da sempre amato le discipline marziali, ma non riuscivo a trovarne una completa.

Poi lo shorinji kempo è sbarcato a Villa San Giovanni. Di questa disciplina mi ha colpito, oltre che la parte tecnica e quella filosofica, anche la meditazione kongo zen, il sehio e la particolare divisa nera (oi).

Da lì è cominciato il mio percorso di allenamento, che continuo a svolgere costantemente e con impegno.

Lo stesso è stato ricco di partecipazioni a eventi sportivi, campionati interregionali (in cui ho ottenuto: nel 2012 il bronzo, nella categoria 1º Dan, embu sotai; nel 2017 l'argento, nella categoria 1º e 2º  Dan, embu sotai; nel 2018 l'argento, nella categoria 2º Dan, embu sotai; nel 2019 l'oro, nella categoria 3º Dan e superiori, embu tanen; nel 2019 il bronzo, nella categoria randori) e nazionali (in cui ho ottenuto: nel 2012 l'oro, sia nella categoria 1º Dan che nella categoria mista, embu sotai; nel 2016 il bronzo, nella categoria mista, embu sotai; nel 2018 l'argento, nella categoria 1º e 2º Dan, embu sotai).

Sono onorata di aver ricevuto l'occasione di far conoscere questa disciplina attraverso il gruppo aggregato Gallico.

Il cui percorso è cominciato nel 2013 fino al 2015 (con la partecipazione ai giochi della gioventù del 2015, ricevendo un argento nella categoria embu tanen, children division; e un bronzo nella categoria embu tanen, children division al trofeo dello stretto del 2015), per poi riprendere nel 2019.

Spero di poter contribuire allo sviluppo e alla diffusione dello shorinji kempo.