LO SHORINJI KEMPO AL FESTIVAL DELL’ORIENTE 2016

1Nei weekend di fine aprile e inizio maggio si è svolta, nella sede della nuova fiera di Roma, l’edizione 2016 del Festival dell’oriente; l’evento non ha riunito solo tutto ciò che riguardava il mondo orientale, nelle sue cerimonie e tradizioni, ma ha dedicato una intera area di questa struttura per mostrare a tutti il mondo delle arti marziali.

Lo Shorinji Kempo anche quest’anno ha aderito a questa lunga manifestazione per tutta la sua durata, mostrando a tutti i visitatori le sue caratteristiche fondamentali, ovvero efficacia tecnica, profondità intellettuale ed una perfetta organizzazione degli eventi. Tutti i Kenshi di Roma e di Latina hanno aderito ed aiutato contribuendo alla perfetta riuscita di esso, spesso dedicando molte ore sia allo stand stesso che agli allenamenti sul tatami.

La nostra Arte Marziale ha anche voluto dimostrare un’altra peculiarità che non esiste in questo vasto e variegato mondo: La nostra arte è una ed unica, siamo una grande famiglia coesa e non esistono scuole o pensieri diversi ma una unica istituzione a cui noi tutti facciamo riferimento. Per questo motivo pur essendo la manifestazione prettamente romana abbiamo ricevuto un concreto e sincero aiuto anche dai nostri amici dal gruppo di Milano rappresentati da Sensei Maurizio Carugati e Danilo Riva e dai nostri amici del gruppo di Messina rappresentati da Marco Marchetti, Carmelo Imbesi e Giovanni Oteri. Grazie ragazzi per il vostro sostegno!!!!!!!!!!!!5

Nell’arco dei dieci giorni di festival, gli atleti si sono esibiti due volte al giorno su un palco appositamente designato, davanti a centinaia di persone, eseguendo degli EMBU ( sistemi di allenamento che puntano all’esecuzione di sequenze di alto contenuto tecnico, il cui obbiettivo è quello di unire velocità, precisione e padronanza dei movimenti) e tecniche di autodifesa con l’ausilio di protezioni quali corazze e caschetti. Tali esibizioni, grazie alla capacità dei kenshi, hanno suscitato molto interesse del pubblico, raccogliendo complimenti e applausi ogni volta che salivano sul palco.

Oltre alle esibizioni, altri atleti si sono occupati della gestione dello stand, organizzando e preparando il materiale informativo, parlando ai visitatori dello Shorinji Kempo come sistema educativo ed invogliandoli a provare l’efficacia di quest’arte, approfondendo così il concetto di Kumite Shutai (metodo d’allenamento che porta al progresso tecnico e al miglioramento del carattere tramite la pratica in coppia).

La cooperazione tra tutti i kenshi ha portato una grande affluenza sui tatami di prova ai quali ci si è dedicati almeno 4-5 ore al giorno; a decine ogni volta si sono avvicinati a provare, tra cui instancabili “guerrieri” tra i 7 e gli 8 anni, che hanno dato del filo da torcere anche i nostri sensei. Durante gli orari prestabiliti per l’uso del tatami, non si è solo data la possibilità al pubblico di provare, ma si sono svolti dei veri e propri allenamenti tra i kenshi, tenuti dal sensei Rosario Previti, istruttore federale,che ci ha dato occasione di poterci confrontare per migliorare e crescere.      

roma 1Durante il festival si è anche svolto sui tatami il 3° Gasshuku interregionale (allenamento interregionale), momento di grande atmosfera ed impatto per il pubblico che ha potuto rendersi conto in cosa consista, dal punto di vista della meditazione, della filosofia, della tecnica e dell’allenamento in coppia lo Shorinji Kempo.

In questi 10 giorni abbiamo avuto la possibilità di parlare e informare quante più persone possibili, di confrontarci con loro e tra noi, cercando di imparare gli uni dagli altri; lo spirito è sempre stato alto e tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione di tutti e che ha dato modo di esprimere al meglio le qualità di ogni singolo kenshi permettendo di gestire ogni tipo di sfida in amicizia, rispetto e aiuto reciproco.

Un Particolare ringraziamento và ad Emiliano e Valentina, del Branch Roma EUR, che sono da due anni in prima linea per la gestione ed organizzazione diretta dello stand al festival. Grazie da tutti noi per il vostro impegno!!!!!!!!!!!!

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